Multa per chi percorre le piste di Mera

Volevo la vostra opinione sul nuovo provvedimento in discussione in questi giorni in senato, promosso dal PDL e nato dopo le ultime e recenti tragedie della montagna.
In buona sostanza la normativa prevede il carcere per chi provocando valanghe uccide qualcuno, (qui già la prima incongruenza a mio avviso in quanto già esiste l'omicidio colposo) ma soprattutto una multa di 5.000€ per chiunque scii fuori dalle piste tracciate dal gestore in qualsiasi situazione meteo!!.
Visto che il tracciato di rientro Mera scopello di fatto non è una pista ma è a tutti gli effetti un fuori pista, volevo la vostra opinione in merito alla proposta di legge in quanto se approvata provocherà a mio avviso, non poche ripercussioni sulla vita di noi sciatori..
Di seguito il link a uno dei numerosi articoli che ne parlano:
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Italia/2010/02/legge-in-arrivo-valanghe.shtml?uuid=57f07e6a-1420-11df-a7b6-0f2874d20b69&DocRulesView=Libero

be io pago e la faccio che mi frega...............

il discorso è che su questi l'argomenti la chiarezza è pari a zero. e poi scusate aboliamo lo sci alpinismo quindi?

Poi in questi giorni si continua a dire di informarsi sulle condizioni meteo prima di partire per le escursioni, ma se non ci azzecca più nessuno, dai...Il week end scorso hanno mantenuto il pericolo di valanghe a livello 3 quando, visto le temperature molto alte in quota di domenica andava indicato valore 4.

non credo che la multa venga fatta a chi fa fuoripista in QUALSIASI situazione, a quanto ho capito la sanzione ci può essere se si fa fuoripista con pericolo valanghe elevato (credo si intenda 4 o 5, forse anche 3?)

poi ovviamente sarà una di quelle leggi che ognuno può interpretare a proprio modo , W la chiarezza

mi piacerebbe però leggere il testo della proposta di legge..qualcuno l'ha letto o sa dove si può leggerlo?

Scusate ma sulla Mera Scopello non ci sono mai state valanghe da che mi ricordo io.... e a Mera a sciare ci vado dal lontano 1967-68!!!

se ci prendono, basta dire: non ho il portafoglio! e scatta il legittimo impedimento

poi finchè le leggi sulla montagna vengono fatte da chi di montagna non capisce un c....bisognerebbe leggere la proposta di legge però l'unica cosa che serve in montagna è il buon senso e l'intelligenza.

Ecco quello che sembrerebbe il testo dell'emendamento :

«Art. 5-bis.
(Disposizioni concernenti l'attività del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico del Club alpino italiano)
1. Alla legge 21 marzo 2001, n. 74, sono apportate le seguenti modificazioni:
a) il comma 3 dell'articolo 1 è sostituito dal seguente:
''3. Il CNSAS contribuisce, altresì, alla prevenzione e alla vigilanza degli infortuni nell'esercizio delle attività alpinistiche, sci-alpinistiche, escursionistiche e degli sport di montagna, delle attività speleologiche e di ogni altra attività connessa alla frequentazione a scopo turistico, sportivo, ricreativo e culturale, ivi comprese le attività professionali, svolta in ambiente montano, ipogeo e in ambienti ostili e impervi'';
b) il comma 3 dell'articolo 2 è sostituito dal seguente:
''3. Le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, nell'ambito dell'organizzazione dei servizi di urgenza ed emergenza sanitaria, possono stipulare apposite convenzioni con le strutture operative regionali e provinciali del CNSAS, atte a disciplinare i servizi di soccorso e di elisoccorso'';
c) all'articolo 3 sono aggiunti, in fine, i seguenti commi:
"1-bis. Il CNSAS, in caso di particolare necessità e al fine di ottemperare alle proprie finalità d'istituto e agli obblighi di legge, può assumere lavoratori dipendenti o avvalersi di prestazioni di lavoro autonomo usufruendo di professionisti abilitati allo svolgimento dell'attività richiesta, anche ricorrendo ai propri associati, nei limiti imposti dalle delibere assunte dal Consiglio nazionale del CNSAS e dai servizi provinciali e regionali del Corpo medesimo e nel rispetto delle disposizioni di cui all'articolo 4.
1-ter. Il CNSAS è considerato associazione di promozione sociale ai fini della legge 7 dicembre 2000, n. 383.";
d) all'articolo 4 è aggiunto, in fine, il seguente comma:
"5-bis. Le società esercenti o concessionarie di impianti funicolari aerei in servizio pubblico stipulano apposite convenzioni con il CNSAS per l'evacuazione e per la messa in sicurezza dei passeggeri".
2. Entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali è autorizzato ad apportare le occorrenti modifiche al regolamento di cui al decreto del Ministro del lavoro e della previdenza sociale 24 marzo 1994, n. 379.
2-bis. Al fine di sviluppare l'efficacia dei servizi di elisoccorso in ambiente montano ovvero in ambienti ostili ed impervi del territorio nazionale da parte del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Dipartimento della protezione civile e dell'ENAC, è disciplinato l'utilizzo delle strumentazioni tecnologicamente avanzate, anche per il volo notturno, previa adeguata formazione del personale addetto.
2-ter. Salvo che il fatto non costituisca più grave reato, chiunque pratica, con qualsiasi mezzo, attività sciistica in percorsi fuori pista, perché non compresi nell'area sciabile attrezzata e delimitata, ovvero pratica con evoluzioni acrobatiche suscettibile di creare pericolo per l'incolumità pubblica, o comunque viola le prescrizioni adottate dalle autorità amministrative e dai gestori degli impianti volte a garantire adeguati livelli di sicurezza dell'utilizzo delle aree sciabili, è punito con la multa da euro 500 a euro 3.000 ed è sempre ordinata la confisca dei mezzi con cui è stato commesso il reato.
3. Il contributo annuo a carico dello Stato destinato al pagamento dei premi per l'assicurazione contro i rischi di morte, invalidità permanente e responsabilità civile verso terzi, ivi compresi gli altri soccorritori, dei volontari del Corpo impegnati nelle operazioni di soccorso o nelle esercitazioni previsto dall'articolo 3 della legge 18 febbraio 1992, n. 162 è integrato a decorrere dall'anno 2010 di euro 250.000.
4. All'onere di cui al precedente comma 3, si provvede mediante corrispondente riduzione del Fondo di protezione civile, di cui alla legge 24 febbraio 1992, n. 225, come rifinanziato dalla Tabella C allegata alla legge 23 dicembre 2009, n. 191».



Qui si parla addirittura di divieto assoluto se si analizza bene il testo ...


tratto da qui :

http://www.senato.it/japp/bgt/showdo...g=16&id=454018

visto che a d'ali (relatore del provvedimento) sono piovute addosso diverse critiche per questa cosa ha pensato bene di ridurre la multa a un massimo di 3000€. Beh dai, così è tutta un'altra cosa....
Io mi ricordo quando l'anno scorso un "simpatico" individuo dello staf Mera voleva farmi arrestare perchè stavo impegnando le piste un'ora e 1 quarto dopo che erano state chiuse, all'epoca me la cavai con un mega cazziatone. Se passa una norma del genere e mi ritrovassi nella stessa situazione con un inserviente frustrato che vuole far rispettare il regolamento alla lettera non finirei più di piangere, oltre che a dover scendere a piedi perchè potrebbero sequestrarmi pure gli sci (sembra assurdo ma la norma propone proprio anche questo)

wow, non ho parole..
sarebbe "accettabile" se sta legge si riferisse a fuoripista pericolosi, valanghivi (dove per esempio se stacchi una valanga quella può arrivare in pista), o appunto con un pericolo valanghe elevato.
Non ha senso generalizzare così la cosa, perchè in montagna alla fine ci possono essere migliaia di situazioni diverse.
Cioè, io potrei beccarmi 3000 euro di multa e sequestro degli sci, anche solo facendo un innocuissimo fuori pista a Mera, pur avendo Arva, Pala Sonda (che tra l'altro hanno fatto comprare l'anno scorso con un'altra italianata idiota ) ?
Bella legge fatta così alla ca***...

Così si eliminerà l'alpinismo, lo sci alpinismo, il freeride ed altre stupende discipline che grazie alle nostre Alpi possiamo svolgere!!

non solo...... a Mera, a breve, non si potrà neanche più camminare, nel senso che già in questi giorni alcuni poveri ciaspolatori, che in fila indiana stavano salendo sull'estremo bordo boschetto, senza dare fastidio assolutamente a nessuno, in condizioni di visibilità massima ecc ecc... sono stati gentilmente avvisati: alla prossima, 90€ di sanzione a testa!
Grandioso!!!! chissà se dalla seggiovia mi lasceranno ancora arrivare fino a casa! poi comprerò un tapis-rulant da mettere sul balcone e così immaginarmi delle gran belle camminate.......

miki ha scritto:non solo...... a Mera, a breve, non si potrà neanche più camminare, nel senso che già in questi giorni alcuni poveri ciaspolatori, che in fila indiana stavano salendo sull'estremo bordo boschetto, senza dare fastidio assolutamente a nessuno, in condizioni di visibilità massima ecc ecc... sono stati gentilmente avvisati: alla prossima, 90€ di sanzione a testa!
Grandioso!!!! chissà se dalla seggiovia mi lasceranno ancora arrivare fino a casa! poi comprerò un tapis-rulant da mettere sul balcone e così immaginarmi delle gran belle camminate.......

questo davvero non lo capisco, un povero ciaspolatore che vuole andare in cima al camparient deve mettere le ali? non ho parole davvero. Ma il problema non è solo di mera, io posso capire i gestori perchè comunque se dovesse succedere qualcosa la colpa è anche loro, però la montagna non potrà mai vivere con le leggi fatte da chi di montagna nulla capisce. Ormai si è arrivati a trattare la montagna come il centro di milano che brutto, troppe leggi, troppi avvocati e troppo poco buon senso della gente...scusate l'OT

Già! il problema sta anche nel fatto che certe leggi sono fatte solo per centri come Sestriere o Courmayeur o simili, senza pensare a realtà come Mera, nate in mezzo alle piste!!! dove alcune abitazioni addirittura non sono raggiungibili se non previo attraversamento piste!!!! Ne vedremo delle belle, ahimè!!

infatti. Basterebbe dire che è vietato camminare in mezzo alle piste, come è vietato camminare in mezzo a una strada in città, i marciapiedì non ci sono ma è come se esistessero.

Mi viene in mente, a proposito del camminare sulle piste: Luciano, hai pensato di attivare un teletrasporto per andare a casa? "Beam me home, Scotty!"

Mhh arrivo di notte... farò tutto di nascosto

a....di nascosto...ma la cam ti punta anche di notte....

qualcuno sa come si è poi evoluta la situazione?